Si tratta di un incontro a cui erano invitate le istituzioni territoriali e le rappresentanze sociali dei quartieri serviti dal Teleriscaldamento. Oltre ad Acea, quest’anno all’incontro eravamo presenti solo noi.

Nella parte iniziale ci è stato esposto lo stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento della rete del servizio. Per quanto riguarda le dorsali principali, questi lavori sono quasi ultimati e nel medio-lungo periodo non dovremmo più avere cantieri importanti sulle principali vie di collegamento del circondario. Nel caso del nostro quartiere un esempio di tali lavori è quello che abbiamo visto, e vissuto, in Viale Hugo Pratt. I lavori sono in fase di finalizzazione. E’ previsto anche il completo rifacimento del manto stradale e per quanto riguarda la rotonda (quella presso il Barcode) l’intervento è previsto in primavera (approssimativamente dopo Pasqua).

 

L’argomento che ci preme riportarvi, che per noi è il punto chiave tra quelli affrontati, è la nuova regolamentazione della tariffa del teleriscaldamento da parte di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) a partire dall’anno 2024. L’ ARERA ha stabilito che le tariffe del servizio di TRS dovranno essere allineate a quelle degli altri servizi. Secondo Acea le cose stanno già così.

 

Nella riunione ci si è focalizzati sui meccanismi di calcolo delle bollette e sugli importi che in molti casi ci sembrano essere troppo onerosi rispetto a quelli che pensiamo si possano avere con un normale impianto a gas. Secondo i responsabili Acea tali valori dipendono dal livello di efficienza dell’impianto installato all’interno del condominio/abitazione e sono quindi indipendenti dalle tariffe applicate. In pratica, la quota tariffaria di distribuzione (che indica il consumo involontario dell’ impianto) può pesare di più o meno a seconda della bontà della coibentazione dei tubi (quelli interni ai condomini/abitazioni).

 

Ci siamo ripromessi di approfondire la questione ed abbiamo concordato con Acea di rivederci prima dell’incontro annuale. Per tale motivo, invitiamo i residenti che fossero interessati, a fornirci un contributo scrivendo a info@cdqtorrinomezzocammino.it, per Supportare l’analisi della problematica che ci riproponiamo di affrontare, anche alla luce della nuova regolamentazione ARERA.