23.09.20 – Cari amici,
come noto, da un po’ di tempo seguiamo le vicende riguardanti Piazza Crepax, in particolare i problemi legati alla situazione di manutenzione, decoro e sicurezza.
Dopo aver incontrato recentemente i titolari di alcune attività commerciali, martedì 22/09 si è tenuta una riunione con l’amministratore del supercondominio della piazza; presente anche il presidente Nicastro del CUTM.
Partendo dalle ormai note criticità riguardanti la manutenzione e la pulizia, il problema subito evidenziato dall’amministratore è stato quello delle morosità di alcune attività commerciali che risultano essere ormai croniche e che, a quanto riferisce, costituiscono il problema principale di tutta la gestione dell’area. Al riguardo ha puntualizzato che sono partiti i primi decreti ingiuntivi.
Ad oggi la piazza risulta essere mediamente sporca, sicuramente per l’inciviltà di alcune persone ma anche per la mancanza di un servizio di pulizia più costante che sarebbe necessario, vista l’affluenza media giornaliera dei frequentatori della piazza. Va precisato che la ditta di pulizie attualmente fa il possibile considerato che non è retribuita da tempo. Vi è poi il problema dell’isola ecologica retrostante il Maury’s che troppo spesso somiglia a una mini discarica poiché adoperata in maniera irregolare e spesso addirittura illegale.
Così come risulta un deposito/discarica la zona autorimessa sottostante la piazza.
Altro capitolo molto rilevante è la sicurezza, diversi sono stati gli episodi segnalati che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri, e non solo per gli atti vandalici. Al riguardo come CdQ abbiamo già sensibilizzato le forze dell’ordine, ad esempio per il consumo di alcolici da parte di minorenni, che hanno intrapreso un controllo più stringente. Abbiamo ribadito la necessità di ripristinare, magari già con delibera da assumere nella prossima assemblea, il servizio di vigilanza privata, che un tempo garantiva un maggior controllo, soprattutto nelle ore notturne.
Manca inoltre la manutenzione di base, la pavimentazione della piazza è un disastro e gradualmente le piastrelle stanno saltando, creando anche pericolo per i passanti; l’illuminazione della statua di Tex non funziona da circa due anni.
Le attività commerciali con le quali abbiamo interloquito hanno manifestato la loro buona volontà, ma bisogna andare oltre tenendo anche conto delle esigenze collettive, sanando le morosità e regolarizzando l’utilizzo del suolo della piazza da parte delle attività che fanno food.
Per quanto riguarda l’amministrazione, in tutta sincerità, l’impressione che abbiamo avuto è che allo stato attuale la situazione sia fuori controllo. Abbiamo fatto presente con fermezza che per gestire una realtà come la nostra piazza, un ibrido tra il pubblico e il privato, quindi certamente complessa, è necessaria in modo indiscutibile una presenza più costante e vigile di chi ha la responsabilità di amministrarla.
Qualcuno potrebbe chiedersi perché un Comitato di Quartiere si intrometta in questioni riguardanti il rispetto di un regolamento di condominio o inerenti i rapporti tra privati e attività commerciali; la risposta è
che l’area risulta privata ma ad uso pubblico, per cui tutti noi residenti abbiamo l’interesse affinché tutto funzioni per il meglio, ma anche perché si tratta del cuore del quartiere e le famiglie vogliono frequentare e vivere la piazza con piena serenità e soddisfazione.
Non abbiamo intenzione di interessare, almeno al momento, l’Amministrazione Pubblica e le autorità competenti con esposti e denunce, ma sollecitiamo un netto cambiamento nella condotta complessiva. A nome dei cittadini, residenti e non, chiediamo semplicemente una piazza accogliente, sicura, pulita; è interesse di tutti, comprese le attività commerciali e professionali, che rappresentano la linfa della piazza stessa.
Quindi chiediamo che tutte le parti in causa facciano il loro dovere e collaborino in modo costruttivo.
È scontato puntualizzarlo ma continueremo a seguire la questione e a monitorarla costantemente.
Il Comitato di Quartiere
