Problema iscrizioni alle scuole dell’infanzia

15.02.23 – A seguito delle tante preoccupazioni, di cui molti genitori ci hanno reso partecipi, per la scelta da parte del comune di Roma di eliminare il criterio di prossimità per le graduatorie, relative alle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e di fatto allargando i bacini d’utenza, abbiamo deciso di scrivere all’assessorato alla scuola di Roma Capitale e del Municipio IX.

Di seguito il testo della lettera e nel link l’articolo su Romatoday.

 

 
Spett.le
Assessore alle Politiche educative e Scolastiche di Roma Capitale
Presidente della Commissione Scuola di Roma Capitale
Presidente del Municipio IX
Assessore alle Politiche educative e Scolastiche del Municipio IX
Presidente Commissione Scuola Municipio IX
 
Lo scrivente Comitato di Quartiere di Torrino Mezzocammino, quartiere situato nel IX Municipio, con il presente atto intende rappresentare quanto segue.
In questi giorni pervengono al Comitato molteplici comunicazioni di preoccupazione e disappunto in relazione ai nuovi criteri definiti dal Bando che regola le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali per l’A.S. 2023-2024.
In particolare, ci si riferisce alla scelta di cancellare i bacini d’utenza che in passato hanno sempre assolto alla funzione di attribuire un punteggio in ragione della scelta di una scuola ricadente nel perimetro del proprio bacino d’utenza. Ciò evidentemente al preciso scopo di favorire l’iscrizione degli alunni nelle scuole ubicate nel proprio quartiere al fine di evitare inutili spostamenti e, inoltre, di contribuire a formare tra i più piccoli quella comunità di relazioni che si costruisce all’interno del proprio quartiere di residenza.
Tale decisione di fatto mette a repentaglio il criterio di prossimità, cioè della distanza residenza-scuola, che fino allo scorso anno tutelava maggiormente le famiglie che richiedevano l’iscrizione nella scuola dell’infanzia nel quartiere di residenza.
Le conseguenze di tale cambiamento possono essere quelle di trovare disponibilità in una struttura lontana dalla propria abitazione, con conseguenze logistiche gravi, legate all’aumento del traffico veicolare e notevole aggravio di costi. Non solo, perché un aumento degli spostamenti genera anche criticità rilevanti sul fronte ambientale e dell’inquinamento.
Queste sono le ragioni principali che rendono il provvedimento incomprensibile e per questo sta generando inevitabili polemiche, nonché preoccupazione e ansia. Si impone, quindi, una richiesta di chiarimenti anche al fine di sollecitare l’adozione di misure correttive volte a ripristinare i criteri che hanno sempre assistito l’attribuzione del punteggio in funzione dei bacini d’utenza.
Al riguardo, infatti, reputiamo di fondamentale importanza, oltre che logico, che l’amministrazione favorisca le iscrizioni dei bambini presso le scuole ubicate nel quartiere di residenza per le motivazioni sopra esposte.
Oltre a non capire la ratio di tale provvedimento ravvediamo anche altre conseguenze indirette, come il dissenso e la sfiducia verso le istituzioni da parte dei cittadini che si vedono privati o comunque penalizzati nell’esercizio di un diritto.
Questo Comitato di Quartiere si fa portavoce del disappunto e del malessere dei residenti del quartiere ed evidenzia, sin da ora, che eventuali esclusioni dalle graduatorie dei bambini residenti, a vantaggio di bambini non residenti, genererebbe ulteriore rabbia e disappunto con inevitabili proteste nelle sedi preposte.
Si chiede, pertanto, di voler precisare le ragioni che hanno determinato tale decisione nonché di voler assumere ogni utile provvedimento volto a ristabilire i bacini d’utenza, anche al fine di evitare che si verifichi lo scenario sopra descritto.
Ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo in attesa di un cortese riscontro